Con riferimento al seminario XI di Lacan, il seminario si propone di trattare i testi freudiani (e all’occorrenza altri testi citati nel seminario) per inserirli in una riflessione più ampia circa il connubio indissolubile tra clinica e teoria psicoanalitica che i testi freudiani, attraverso il seminario lacaniano, tratteggiano con precisione.
I quattro concetti fondamentali della psicoanalisi, seminario pronunciato da Lacan nel 1964, segna una svolta fondamentale nel suo insegnamento e rispetto alla causa analitica. È infatti il momento della rottura con l’Associazione internazionale freudiana e della fondazione della sua Scuola, l’École freudienne de Paris. Tuttavia la svolta è anche rispetto al suo insegnamento. Fino allora ogni seminario era stato costruito come un commento attorno a un testo di Freud. A partire da ora invece Lacan riprende la scoperta freudiana rielaborandola in un insegnamento inedito. In questo seminario egli riprenderà i fondamenti della psicoanalisi in quattro concetti chiave: l’inconscio, la ripetizione, il transfert e la pulsione. L’inconscio: Lacan lo rivitalizza introducendovi il concetto di soggetto che non è l’Ich freudiano ma il soggetto del desiderio inconscio.
La ripetizione: essa non si riduce al fatto che l’inconscio dice sempre le stesse cose, ma introduce l’articolazione tra i significanti. È proprio dalla combinazione tra il soggetto e il sapere che Lacan presenta il transfert: non già ripetizione, ma emergenza del soggetto supposto sapere e dell’amore a esso connesso. Infine la pulsione, in cui anche quando la meta non è raggiunta si realizza nel tragitto un godimento. Ed è cosí che il soggetto dell’inconscio, nonostante la sofferenza provocata dal sintomo, trova sempre modo di godere. I quattro concetti fondamentali della psicoanalisi sono in fondo, secondo Lacan, quattro modi di dire l’inconscio.
Lacan, J. (2003). I quattro concetti fondamentali della psicoanalisi (J.-A. Miller & A. Di Ciaccia, A c. Di; Nuova ed. italiana.). Einaudi.