La nuova economia psichica.
Il modo di pensare e di godere oggi

Editore: Mimesis
Anno: 2018
Collana: Nodi
Pagine: 188

Charles Melman. Prefazione di Jean-Pierre Lebrun.
A cura di: Marisa Fiumanò e Alessandro Bertoloni

In questo testo Charles Melman, uno degli allievi più vicini a Lacan, prosegue nella riflessione iniziata ne L’uomo senza gravità. Attraverso conferenze, tenute in Brasile e in Belgio, e grazie al confronto con Marcel Gauchet e all’intervista con Jean-Pierre Lebrun, qui Melman precisa le nuove modalità cliniche prodotte dalla mutazione culturale in atto che, secondo la sua tesi, sta portando a un’organizzazione sociale fondata sul matriarcato e a un cambiamento nel rapporto tra i sessi. Questo mutamento genera dunque nuovi sintomi. In questo contesto, qual è la funzione della psicoanalisi? È in grado di affrontare queste nuove sfide?

Charles Melman, psichiatra e psicoanalista, vive e lavora a Parigi. È fondatore dell’Association Lacanienne Internationale e autore di numerosi testi pubblicati in francese, spagnolo, portoghese e italiano.

Jean-Pierre Lebrun, psichiatra e psicoanalista, vive e lavora in Belgio, a Namur e Bruxelles. Autore fecondo e tradotto in diverse lingue, persegue nelle sue opere un’interessante linea di ricerca e di lettura della contemporaneità.Recensioni

“[…] Recentemente, […], è apparsa la traduzione italiana di una corposa appendice alle tesi dell’uomo senza gravità, il cui titolo compendia eloquentemente ciò di cui stiamo parlando: La nuova economia psichica (Mimesis, 2018, 186 pp.)[…]”
Leggi la recensione completa di Gioele P. Cima

“[…] L’uomo senza gravità è un libro che Charles Melman pubblicò nel 2002, ed ora è appena uscito in Italia, edito da Mimesis nella collana diretta da Marisa Fiumanò, il volume La nuova economia psichica. Il modo di pensare e di godere oggi che, di quell’assenza di dignità ponderale, dettaglia le pieghe e le piaghe sia inconsce che del discorso pubblico […]”
Leggi la recensione completa di Laura Pigozzi

“Mettere la società contemporanea sul lettino dello psicoanalista. Raccogliere i risultati dell’analisi, quindi discuterne pubblicamente in confronti e dibattiti con alcuni protagonisti della società civile; infine, collazionare le conclusioni in un libro. Lo ha fatto Charles Melman, […]”
Leggi la recensione completa di Claudia Gualdana

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In previsione del seminario di Marc Morali l’11 novembre 2023 da titolo Il rovescio della medaglia, pubblichiamo qui un breve estratto di un testo pubblicato in Désir et responsabilité de l’analyste face ą la clinique actuelle (2013), sotto la direzione di Jean Pierre Lebrun per i tipi delle edizioni Érès.

OBLIO E FUNZIONE DEL NOME

OBLIO E FUNZIONE DEL NOME

Il dottor Cacho stasera ci parlerà di un tema che in qualche modo abbiamo affrontato ma che naturalmente lui tratterà a suo modo, con la ricchezza che gli è propria. Il titolo che ha voluto dare alla sua conferenza è «Oblio e funzione del nome». Se qualcuno di voi avesse letto l’annuncio sul «Corriere della Sera» naturalmente si sarà reso conto che è sbagliato, era «Oblio e dimenticanza del nome», che comunque non è dispiaciuto come lapsus al dottor Cacho, e di questo poi ci vorrà parlare. Dunque, gli lascio senz’altro la parola.