La dinamica della cura. Pulsione, rimozione, ripetizione

Autore: Jean-Paul Hiltenbrand
Editore: Mimesis
Anno: 2019
Collana: Nodi
Pagine: 132

Jean-Paul Hiltenbrand
A cura di: Marisa Fiumanò e Alessandro Bertoloni

Questo libro è composto dalle trascrizioni di tre Seminari tenuti da Jean-Paul Hiltenbrand a Milano per gli allievi del Laboratorio freudiano e i soci dell’Associazione lacaniana internazionale Milano. È la seconda raccolta dei suoi testi (il primo volume si intitolava, come i concetti trattati, Transfert, Oggetto a, Identificazione, et al./edizioni, Milano 2013) e contiene la ricchezza distillata di un importante lavoro teorico e di una lunga pratica clinica. Questa volta sono riesaminate la pulsione, la ripetizione e la rimozione, al cuore della dinamica della cura ma anche regolatrici, o sregolatrici, della nostra vita.

Jean-Paul Hiltenbrand è psichiatra e psicoanalista, membro ed ex presidente dell’Association lacanienne internationale e fondatore dell’Association lacanienne internationale Rhône-Alpes. Autore di numerose opere e articoli pubblicati su riviste specializzate, in Italia ha pubblicato Transfert, Oggetto a, Identificazione. Concetti fondamentali della psicoanalisi (Milano, 2013).

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Il giovane Ernst Lanzer, reduce dalle manovre militari, si è presentato nello studio di Freud per chiedergli un certificato che attestasse la necessità per lui ineludibile di realizzare una fantasia ossessiva nella quale ha incluso due ufficiali suoi colleghi: a loro deve coattivamente chiedere di recarsi insieme all’ufficio postale di Z per eseguire, con la signorina dello sportello, quella bizzarra scenetta di restituzione di una somma di denaro. Gli stessi tratti ossessivi di ciò che Freud non ha esitato a chiamare “delirio”, presenta il progetto di matrimonio con la cugina Gisela, una donna verso la quale egli tuttavia sostiene di non nutrire alcun appetito sessuale.

La sessualità femminile secondo Jones, Freud e Lacan

Seminario tenuto nel quadro degli insegnamenti dell’ALI Milano
Abstract: Lacan ha cercato di conciliare le posizioni di Jones e di Freud. La posizione di Freud è quella di mantenere il primato del fallo anche per la ragazza, senza cadere nella posizione di Jones per cui la questione non è tutta nel possesso del clitoride o del fallo. In Lacan ci sono due posizioni non incompatibili a proposito della questione del fallo: una posizione nei confronti del fallo simbolico in quanto mancante, e la posizione del fallo in quanto positivizzato (posizione necessariamente perversa affinché il desiderio possa prodursi, avanzare).

Le perversioni

Lo studio della psicosi ci rivela cos’è la struttura della parola e tutte le manifestazioni delle psicosi non sono riservate ai malati mentali, ma ci riguardano tutti perché si tratta solamente della decomposizione della funzione della parola e della funzione del significante. Allo stesso modo le perversioni ci mostrano che cosa ne è della struttura del desiderio, struttura del desiderio ordinario del nevrotico.