L’interdetto dell’incesto

Seminario tenuto nel quadro degli insegnamenti dell’ALI Milano (presso la Casa della Cultura)
Data: 2012 Editore: Associazione lacaniana internazionale Milano

Jean-Pierre Lebrun

Se dovessi riassumere la scoperta freudiana, tutto quello che Freud ha scoperto e come Lacan ci ha insegnato a leggerlo, sarebbe – questo modo di leggerlo – di sottolineare che i fenomeni che Freud ha identificato non sono, come ha dimostrato Lacan, che delle conseguenze della parola, conseguenze del fatto che siamo esseri di parola.

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Psicanalisti a confronto con… il coronavirus

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L’uomo dei ratti. Il romanzo clinico freudiano detto «L’Uomo dei topi»

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Il giovane Ernst Lanzer, reduce dalle manovre militari, si è presentato nello studio di Freud per chiedergli un certificato che attestasse la necessità per lui ineludibile di realizzare una fantasia ossessiva nella quale ha incluso due ufficiali suoi colleghi: a loro deve coattivamente chiedere di recarsi insieme all’ufficio postale di Z per eseguire, con la signorina dello sportello, quella bizzarra scenetta di restituzione di una somma di denaro. Gli stessi tratti ossessivi di ciò che Freud non ha esitato a chiamare “delirio”, presenta il progetto di matrimonio con la cugina Gisela, una donna verso la quale egli tuttavia sostiene di non nutrire alcun appetito sessuale.

La sessualità femminile secondo Jones, Freud e Lacan

Seminario tenuto nel quadro degli insegnamenti dell’ALI Milano
Abstract: Lacan ha cercato di conciliare le posizioni di Jones e di Freud. La posizione di Freud è quella di mantenere il primato del fallo anche per la ragazza, senza cadere nella posizione di Jones per cui la questione non è tutta nel possesso del clitoride o del fallo. In Lacan ci sono due posizioni non incompatibili a proposito della questione del fallo: una posizione nei confronti del fallo simbolico in quanto mancante, e la posizione del fallo in quanto positivizzato (posizione necessariamente perversa affinché il desiderio possa prodursi, avanzare).

Le perversioni

Lo studio della psicosi ci rivela cos’è la struttura della parola e tutte le manifestazioni delle psicosi non sono riservate ai malati mentali, ma ci riguardano tutti perché si tratta solamente della decomposizione della funzione della parola e della funzione del significante. Allo stesso modo le perversioni ci mostrano che cosa ne è della struttura del desiderio, struttura del desiderio ordinario del nevrotico.